
Carta stagnola, perché tutti la avvolgono nelle posate: inimmaginabile
Alice Alice
- 0
- 8
La carta stagnola è presente in tutte le case del mondo e consente di conservare gli alimenti nel congelatore o nel frigorifero, evitando che si rovinino nel tempo.

In realtà non è utile solo in cucina , può risolvere vari problemi e aiutare anche a lucidare l’argento .

Gli elementi in argento non mancano mai in casa, sono belli da vedere, hanno una lucentezza esclusiva che li rende unici. Purtroppo, col tempo, si deteriorano e diventano scuri. Che si tratti di pezzi preziosi, come l’argenteria della nonna, o di gioielli acquistati a basso prezzo, cerchiamo sempre di prendercene cura per evitare che si scuriscano.
Le posate si scuriscono nel tempo, ecco perché
Con il passare del tempo o semplicemente con il contatto prolungato con la pelle, in più occasioni ad esempio andando al mare, quando si è esposti al sole, le posate si ossidano e sviluppano delle fastidiosissime macchie scure .
Ma niente paura, esistono dei rimedi semplici e gratuiti da mettere in pratica, che vi permetteranno di riavere le vostre posate come nuove , senza dover necessariamente rivolgervi a un professionista.
Come avere un argento perfetto usando la carta stagnola
Per avere delle posate perfette, a partire da quelle che ci permettono di mangiare, è semplicemente necessario utilizzare la carta stagnola. Prendiamo una ciotola abbastanza grande da poter immergere le posate da trattare, un foglio di alluminio , un po’ di sale e acqua bollente.

È consigliabile che il contenitore sia sufficientemente robusto, poiché al suo interno verrà versata acqua bollente. Si consiglia di scegliere ciotole in plastica dura o in ceramica, che offrono senza dubbio una maggiore garanzia.
Il foglio di alluminio deve essere abbastanza grande da coprire l’interno della ciotola, quindi dovrai adattarlo in base alla ciotola che hai a disposizione.
Procedura per far brillare le posate
Per far brillare le tue posate, rivesti prima l’interno della ciotola con un foglio di alluminio . La parte lucida va sopra. A questo punto sistemate le posate all’interno, distanziandole tra loro, e ricopritele di sale fino. Poi versateci sopra dell’acqua bollente, coprendo il sale, ma facendo sempre attenzione a non scottarvi.

Lasciare agire per qualche ora in modo che l’acqua, il sale e l’alluminio possano agire ed eliminare l’ossidazione . Dovranno trascorrere almeno 4/5 ore. Dopo 5 ore, togliere le posate, accertandosi che l’acqua non sia più troppo calda. Poi sciacquateli sotto l’acqua corrente e asciugateli con un panno di lana. Grazie al vecchio rimedio della nonna, le posate saranno bellissime, quasi come nuove.
Altri rimedi semplici e gratuiti
Il rimedio descritto è un vecchio mito e rappresenta una delle soluzioni più efficaci. Tuttavia è necessario sapere che ne esistono molte altre, altrettanto semplici da realizzare. Di solito abbiamo a casa tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Per prima cosa vi occorre un sapone di Marsiglia delicato e profumato . Per farle tornare a brillare è sufficiente immergerle in acqua e 3 cucchiai di sapone liquido. Oppure il bicarbonato di sodio, delicato ed efficace. Mettete le posate in una ciotola, copritele con il bicarbonato e versateci sopra dell’acqua calda. Lasciatelo agire tutta la notte, poi risciacquate e il gioco è fatto.
Poi c’è il dentifricio : lo si mette su uno spazzolino a setole morbide e lo si strofina delicatamente sulle posate. Quindi risciacquare. Se le posate non brillano abbastanza, ripetere l’operazione. Anche l’aceto bianco, utile in mille occasioni, rende l’argento lucido e brillante, il risultato finale è fantastico. Basta immergere le posate in acqua calda e aggiungere un bicchiere di aceto bianco. Lasciare agire tutta la notte e poi risciacquare.